Gestire i Run Level

I Runlevel (/etc/rcX.d con la X da 0 a 6) sono cartelle che rappresentano vari profili di sistema, i quali permettono l’avvio automatico dei servizi:

  • Il runlevel 0 serve ad arrestare il sistema. In sostanza corrisponde ad uno stato in cui nessun programma è in esecuzione (e la macchina è spenta).
  • Il runlevel 1 è detto Single user mode (“modalità ad utente singolo”): in questo stato non vi sono programmi in esecuzione in background, e nessun utente oltre all’amministratore ha accesso al sistema, per cui esso è sotto il suo pieno controllo. È utile, ad esempio, per eseguire attività di manutenzione come controlli sui dischi o aggiornare file di sistema, dato che vi è la certezza che nessun processo li stia utilizzando e che nessun utente possa intervenire all’insaputa dell’amministratore.
  • I runlevel dal 2 al 5 sono detti  Standard modalità multiutente. In generale, tutti i normali servizi siano stati avviati, ad eccezione del Network File Service (NFS) e qualsiasi servizio che si basa su NFS essere disponibili.
  • Il runlevel 6 serve a riavviare il sistema. È simile al runlevel 0, con la differenza che al termine dell’inizializzazione, la macchina viene riavviata piuttosto che spenta.

Per gestire i runlevel ci viene in aiuto un’applicazione grafica, Bum.

Per installarlo basta che digitate:

sudo apt-get install bum

oppure tramite Synaptic, cercando il pacchetto bum .

Permette di:

  • Abilitare e disabilitare un servizio;
  • Editare la tabella Init.

Per lanciare il programma, basta che andate in Sistema > Amministrazione > Boot-up Manager.

Questo programma è stato creato da Fabio Marzocca, membro del consiglio della comunità di ubuntu-it.

Oltre a Bum, esiste anche un programma utilizzabile tramite linea di comando, sysvconfig.

Per installarlo basta che digitate il seguente comando:
sudo apt-get install sysvconfig

oppure tramite Synaptic, cercando il pacchetto sysvconfig.

Per avviarlo basta che digitate nel terminale (Applicazioni > Accessori > Terminale) il seguente comando:
sudo sysvconfig

Molto semplice da utilizzare permette di:

  • Abilitare o disabilitare i servizi;
  • Editare i link individuali;
  • Ripristino tramite backup.

ciao

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È uscita l’alpha 5 di Ubuntu

Oggi è uscita la quinta versione alpha di Ubuntu, come indicato nella seguente pagina.

Ricordo che la versione alpha è la versione di sviluppo di Ubuntu, che diventerà in seguito stabile.
Quindi non utilizzatela per un uso quotidiano, in quanto potenzialmente soggetta a bug critici che potrebbero portare anche alla perdita di dati.
Qui c’è l’annuncio:

Hello Ubuntu developers,

Welcome to Intrepid Ibex Alpha-5, which will in time become Ubuntu 8.10.

Pre-releases of Intrepid are *not* encouraged for anyone needing a stable
system or anyone who is not comfortable running into occasional, even
frequent breakage. They are, however, recommended for Ubuntu developers and
those who want to help in testing, reporting, and fixing bugs.

Alpha 5 is the fifth in a series of milestone CD images that will be
released throughout the Intrepid development cycle. The Alpha images are
known to be reasonably free of showstopper CD build or installer bugs, while
representing a very recent snapshot of Intrepid. You can download it here:

http://cdimage.ubuntu.com/releases/intrepid/alpha-5/ (Ubuntu)
http://cdimage.ubuntu.com/edubuntu/releases/intrepid/alpha-5/ (Ubuntu Education Edition)
http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/releases/intrepid/alpha-5/ (Kubuntu)
http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/releases/intrepid/alpha-5/ (Xubuntu)

See http://wiki.ubuntu.com/Mirrors for a list of mirrors.

Alpha 5 includes a number of software updates that are ready for large-scale
testing. Please refer to http://www.ubuntu.com/testing/intrepid/alpha5 for
information on changes in Ubuntu.

This is quite an early set of images, so you should expect some bugs. For a
list of known bugs (that you don’t need to report if you encounter), please
see: http://www.ubuntu.com/testing/intrepid/alpha5

If you’re interested in following the changes as we further develop
Hardy, have a look at the intrepid-changes mailing list:

http://lists.ubuntu.com/mailman/listinfo/intrepid-changes

We also suggest that you subscribe to the ubuntu-devel-announce list
if you’re interested in following Ubuntu development. This is a
low-traffic list (a few posts a week) carrying announcements of
approved specifications, policy changes, alpha releases, and other
interesting events.

http://lists.ubuntu.com/mailman/listinfo/ubuntu-devel-announce

Bug reports should go to the Ubuntu bug tracker:

https://bugs.launchpad.net/ubuntu

Enjoy,

Steve Langasek
On behalf of the Ubuntu release team

saluti

Pubblicato in Pausa Caffè, Ubuntu | Commenti disabilitati su È uscita l’alpha 5 di Ubuntu

Devid Filoni is MOTU

Ho il piacere di annunciarvi che Devid Antonio Filoni è diventato  MOTU.

I MOTU (Masters Of The Universe) hanno il compito di correggere, verificare ed uppare i pacchetti nell’archivio universe.

Quindi nel Gruppo Sviluppo entra un nuovo MOTU, oltre a Luca Falavigna e Andrea Colangelo, i quali seguono coloro che si avvicinano nel settore pacchettizazzione.

In particolare Devid mi ha aiutato con moooolta pazienza a correggere alcuni bug.

Grazie Devid e auguri

Pubblicato in Pausa Caffè | Commenti disabilitati su Devid Filoni is MOTU

Montare i dischi all’avvio

Il file di configurazione /etc/fstab contiene le informazioni necessarie al montaggio delle periferiche di memorizzazione del sistema. Tale file viene letto all’avvio del sistema e può essere modificato solo dall’ utente root.

Un’esempio è riportato sotto:

# /etc/fstab: static file system information.
#
#
proc /proc proc defaults 0 0
# /dev/hda1
UUID=2ccaf487-bdc1-4145-b833-216526f5cb5f / ext3 errors=remount-ro 0 1
# /dev/hda5
UUID=8e68ce01-1994-44cc-b390-69bd6f45e759 none swap sw 0 0
/dev/hdd /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto,exec 0 0
/dev/hdb /media/cdrom1 udf,iso9660 user,noauto,exec 0 0

Per montare all’avvio una partizione, si deve modificare il suddetto file, aggiungendo la stringa con i dati identificativi della partizione.

E qui ci viene in aiuto uno script fatto da Marco Bollero.
Ora vi spiegherò come utilizzarlo.

Scaricate il file:

Date i seguenti comandi in un terminale

bunzip2 myFS_0.4.sh.bz2
chmod +x myFS_0.4.sh
./myFS_0.4.sh

Ecco il risultato:
Analisi delle seguenti partizioni sda1 sda2 sda5 sdb1 sdb2 sdb5 sdc1 sdc2 sdc5 in corso...
/dev/sda2: unknown volume type
Device /dev/sda2 non valido o errore di accesso (questo potrebbe non essere un problema)
> Device: /dev/sdb1 - Filesystem Type: - UUID: <3e852b34-f5bc-46ab-b381-42aa4770042a>
Queste le righe consigliate da aggiungere alla /etc/fstab:
# /dev/sdb1
/dev/sdb1 /media/sdb1 ext3 defaults 0 0
Attenzione:
-----------
Ricordati che occorre creare la nuova cartella:
sudo mkdir /media/sdb1
sudo chown salvatore:salvatore /media/sdb1
chmod ug=rwx /media/sdb1

Seguite le istruzioni che vi vengono date e riavviate il pc.
Al riavvio avete la partizione montata .

Fonti
Guida sul wiki
Articolo di Marco Bollero

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Bongolinux is here

Sono lieto di annunciare che questo blog è stato inserito fra i feed di Bongo Linux, noto aggregatore per blog italiani su Linux. Allo staff di BongoLinux vanno i miei più sentiti ringraziamenti!

totò

Pubblicato in Pausa Caffè, WordPress | Commenti disabilitati su Bongolinux is here

Convertiamo online i video di youtube

C’è un filmato su youtube che ti piace molto e lo vuoi salvare sul tuo pc?

Nessun problema .

Girovagando per il web, ho scoperto tramite l’articolo di Paolo Canavese, questo sito, in cui è possibile convertire i filmati di youtube in qualsiasi formato multimediale.

Ciao

EDIT 26/08/2008

Aggiungo il programma NuDe segnalato da Demiurgo

Pubblicato in Multimedia, Programmi | Contrassegnato | 2 commenti

Asus X51RL

Questa guida è stata testata su:
Precise Pangolin

Questo è il mio laptop dove è installato Ubuntu 12.04 Precise Pangolin.
L’hardware è stato riconosciuto senza problemi.

Ora lo analizziamo .

Caratteristiche

lspci

salvatore@salvatore-laptop:~$ lspci
00:00.0 Host bridge: ATI Technologies Inc Unknown device 5a31 (rev 01)
00:01.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS480 PCI Bridge
00:04.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS480 PCI Bridge
00:05.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS480 PCI Bridge
00:06.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS480 PCI Bridge
00:07.0 PCI bridge: ATI Technologies Inc RS480 PCI Bridge
00:12.0 SATA controller: ATI Technologies Inc SB600 Non-Raid-5 SATA
00:13.0 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI0)
00:13.1 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI1)
00:13.2 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI2)
00:13.3 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI3)
00:13.4 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB (OHCI4)
00:13.5 USB Controller: ATI Technologies Inc SB600 USB Controller (EHCI)
00:14.0 SMBus: ATI Technologies Inc SBx00 SMBus Controller (rev 13)
00:14.1 IDE interface: ATI Technologies Inc SB600 IDE
00:14.2 Audio device: ATI Technologies Inc SBx00 Azalia
00:14.3 ISA bridge: ATI Technologies Inc SB600 PCI to LPC Bridge
00:14.4 PCI bridge: ATI Technologies Inc SBx00 PCI to PCI Bridge
01:05.0 VGA compatible controller: ATI Technologies Inc RC410 [Radeon Xpress 200M]
02:00.0 Ethernet controller: Atheros Communications Inc. AR242x 802.11abg Wireless PCI Express Adapter (rev 01)
08:01.0 CardBus bridge: Ricoh Co Ltd RL5c476 II (rev b4)
08:01.1 SD Host controller: Ricoh Co Ltd R5C822 SD/SDIO/MMC/MS/MSPro Host Adapter (rev 18)
08:01.2 System peripheral: Ricoh Co Ltd R5C592 Memory Stick Bus Host Adapter (rev 09)
08:07.0 Ethernet controller: Realtek Semiconductor Co., Ltd. RTL-8139/8139C/8139C+ (rev 10)
salvatore@salvatore-laptop:~$

Processore

cat /proc/cpuinfo

salvatore@salvatore-laptop:~$ cat /proc/cpuinfo
processor : 0
vendor_id : GenuineIntel
cpu family : 6
model : 15
model name : Intel(R) Pentium(R) Dual CPU T2370 @ 1.73GHz
stepping : 13
cpu MHz : 1729.267
cache size : 1024 KB
physical id : 0
siblings : 2
core id : 0
cpu cores : 2
fdiv_bug : no
hlt_bug : no
f00f_bug : no
coma_bug : no
fpu : yes
fpu_exception : yes
cpuid level : 10
wp : yes
flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe lm constant_tsc arch_perfmon pebs bts pni monitor ds_cpl est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm
bogomips : 3462.11
clflush size : 64
processor : 1
vendor_id : GenuineIntel
cpu family : 6
model : 15
model name : Intel(R) Pentium(R) Dual CPU T2370 @ 1.73GHz
stepping : 13
cpu MHz : 1729.267
cache size : 1024 KB
physical id : 0
siblings : 2
core id : 1
cpu cores : 2
fdiv_bug : no
hlt_bug : no
f00f_bug : no
coma_bug : no
fpu : yes
fpu_exception : yes
cpuid level : 10
wp : yes
flags : fpu vme de pse tsc msr pae mce cx8 apic sep mtrr pge mca cmov pat pse36 clflush dts acpi mmx fxsr sse sse2 ss ht tm pbe lm constant_tsc arch_perfmon pebs bts pni monitor ds_cpl est tm2 ssse3 cx16 xtpr lahf_lm
bogomips : 3458.50
clflush size : 64
salvatore@salvatore-laptop:~$

Configurazione dei componenti

Scheda audio

Riconosciuta automaticamente

Scheda video

Riconosciuta automaticamente

Lettore di memorie

Riconosciuto automaticamente

Touchpad

Riconosciuto automaticamente

Modem analogico (56k)
Non l’ho testato

Scheda WiFi
Non testata

Edit 22/09/2008

Riconosciuta automaticamente

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Il progetto stickers và in vacanza!

Attualmente il Progetto Stickers distribuisce in tutta Italia (ed in Svizzera) gli stickers di Ubuntu, facendo da tramite a Sistem76, la quale produce e distribuisce gli stickers alle varie nazioni.

Visto che siamo nel periodo estivo e la scorta di stickers è quasi terminata, il progetto viene sospeso, aspettando che arrivino gli altri stickers da Sistem76.

Le richieste verranno prese in considerazione quando il progetto verrà riavviato ovviamente!

ciao

Pubblicato in Pausa Caffè, Promozione | Commenti disabilitati su Il progetto stickers và in vacanza!

Aggiornato a WordPress 2.6

Ho effettuato il mio primo aggiornamento di wordpress e devo dire che è stato molto semplice .

Prima di tutto ho fatto una copia di backup del blog e del database, dopo di chè ho cancellato:

  • la cartella wp-admin
  • la cartella wp-includes
  • ed i vari file esclusi i file wp-config.php, .htaccess.

Poi si devono disattivare tutti i plugin attivi e si deve mettere il tema predefinito del blog .

Dopo aver decompresso il file di wordpress, ho caricato con filezilla, le due cartelle ed i file che ho precendemente cancellato.

Infine ho lanciato il file upgrade.php che si trova all’inteno della cartella wp-admin, ho fatto due clic, e voilà ho aggiornato il blog .

Ho riattivato i plugin ed ho rimesso il tema che utilizzo .

Infine se utilizzate il plugin WP-DownloadManager seguite questo articolo di aldo

Ciao

Pubblicato in WordPress | Commenti disabilitati su Aggiornato a WordPress 2.6

Dietro le 5: Intervista allo spammone Mefisto

Dietro le 5 ha rilasciato una nuova intervista!
Stavolta il fortunato è Remo Quintino (alias mefisto -.-‘ lol), potete leggere l’intervista a questo indirizzo.

Ciao!

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